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Le lettere di Dante : Ambienti culturali, contesti storici e circolazione dei saperi / Antonio Montefusco, Giuliano Milani.

Contributor(s): Material type: TextTextLanguage: Italian Series: Toscana Bilingue. Storia sociale della traduzione medievale / Bilingualism in Medieval Tuscany ; 2Publisher: Berlin ; Boston : De Gruyter, [2020]Copyright date: ©2020Description: 1 online resource (X, 626 p.)Content type:
  • text
Media type:
  • computer
Carrier type:
  • online resource
ISBN:
  • 9783110590661
Subject(s): Additional physical formats: No title; No titleOnline resources:
Contents:
Frontmatter -- Premessa -- Indice -- Le lettere di Dante: circuiti comunicativi, prospettive editoriali, problemi storici -- Edizioni di riferimento e abbreviazioni -- Appunti sulle lettere di Dante nel codice Vat. Pal. lat. 1729 di Francesco Piendibeni -- Prospettive filologiche ed ecdotiche delle epistole dantesche a trasmissione monotestimoniale: le lettere VI e XII -- Documenti e tracce delle prime edizioni delle epistole nel fondo Witte dell'università di Strasburgo -- Competenze, prassi e legittimità profetica del Dante dictator illustris -- Le epistole dantesche e la prassi duecentesca dell'ars dictaminis -- Funzioni delle metafore nelle epistole arrighiane -- L'epistola II: tecniche del dictamen e tradizione consolatoria -- "Universitas partis Alborum": Dante, i Bianchi e Bologna prima della battaglia della Lastra -- Le Epistole I e II nella vita di Dante (fatti, personaggi, date, testualità, ideologia) -- Tempi dell'epistolario dantesco: l'epistola al Malaspina -- La fedeltà di Dante a Moroello -- L'epistola V di Dante: un'intertestualità polimorfa -- L'epistola V e l'ipotesi di un dossier dantesco per Enrico VII -- L'epistola di Dante ai fiorentini: memoria scritturale, profetismo e tracce umanistiche dell'invettiva dantesca -- Gli scelestissimi lettori di Dante -- Messianic and Legal Time in Dante's Political Epistles -- Enrico VII, Dante e gli «universaliter omnes Tusci qui pacem desiderant» -- Scrivere all'imperatrice -- Essere (filoimperiali) o non essere? Questo è il dilemma -- Cancellerie in dialogo -- «Cum Ieremia» -- Le fonti biblico-patristiche quali vettori tematici nella lettera XI ai Cardinali -- Il punto di non ritorno -- Da Montecatini ad Altopascio: Firenze senza Dante -- Le epistole attraverso i contesti -- Opere citate
Title is part of eBook package: EBOOK PACKAGE COMPLETE 2020Title is part of eBook package: EBOOK PACKAGE Linguistics 2020Summary: Le 12 epistole di Dante Alighieri costituiscono un eccezionale documento sulla sua vita dopo il bando dalla città di Firenze (1302). Oltre al valore biografico, esse sono opere letterarie a tutto tondo, che spaziano dalla scrittura «di servizio» (nelle lettere redatte su commissione della moglie di Simone di Guido Guidi) all'autocommento (nelle epistole al marchese Malaspina e a Cino di Pistoia, che accompagnavano dei testi poetici) e al manifesto politico (soprattutto nelle cosiddette «arrighiane»). Questo volume è il primo dedicato alle lettere dantesche, e offre finalmente al lettore i risultati di due momenti di incontro e discussione sviluppati a Venezia, Università Ca' Foscari, nel 2016 e 2017, nell'ambito di un progetto ERC BIFLOW. Più di 20 specialisti di diverse discipline (filologia, storia, letteratura) si sono misurati con questi testi, fornendone una interpretazione puntuale, sviluppando nuove letture, inserendoli nel contesto sociale e intellettuale del tempo, collocandoli nella tormentata biografia di Dante. Oggetto dell'interesse dei contributi è anche la sparuta, ma assai qualificata, tradizione manoscritta dei testi, che viene studiata tenendo presente sia gli illustri copisti (Giovanni Boccaccio; il notaio, poi vescovo, Francesco Piendibeni da Montepulciano) sia i contesti di trasmissione. Notevole spazio è anche dato alle competenze epistolografiche di Dante e al rapporto tra la sua scrittura e la tradizione del dictamen. Summary: Notwithstanding an impressive amount of secondary literature, an exhaustive study has been never devoted to the twelve letters written by Dante Alighieri after his banishment from Florence (1302-1315). This book answers to this important need of Dante Studies, offering an important tool for the increasing community of specialists interested in Dante's works and posterity linked to the seventh centenary of his death (2021). A section is devoted to study in depth the theory and practice of the dictamen of the age in relationship with the concrete style of Dante's texts. A preliminary overview is provided by Latin Philologists and Paleographers on the subject of the manuscript trasmission envisaging the problems dealing with the critical editions of the texts. Example of political communication realized by a layman, the papers gathered in this volume intend to offer a new reading and interpretation of these important letters, studying them in their socio-cultural context.
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Frontmatter -- Premessa -- Indice -- Le lettere di Dante: circuiti comunicativi, prospettive editoriali, problemi storici -- Edizioni di riferimento e abbreviazioni -- Appunti sulle lettere di Dante nel codice Vat. Pal. lat. 1729 di Francesco Piendibeni -- Prospettive filologiche ed ecdotiche delle epistole dantesche a trasmissione monotestimoniale: le lettere VI e XII -- Documenti e tracce delle prime edizioni delle epistole nel fondo Witte dell'università di Strasburgo -- Competenze, prassi e legittimità profetica del Dante dictator illustris -- Le epistole dantesche e la prassi duecentesca dell'ars dictaminis -- Funzioni delle metafore nelle epistole arrighiane -- L'epistola II: tecniche del dictamen e tradizione consolatoria -- "Universitas partis Alborum": Dante, i Bianchi e Bologna prima della battaglia della Lastra -- Le Epistole I e II nella vita di Dante (fatti, personaggi, date, testualità, ideologia) -- Tempi dell'epistolario dantesco: l'epistola al Malaspina -- La fedeltà di Dante a Moroello -- L'epistola V di Dante: un'intertestualità polimorfa -- L'epistola V e l'ipotesi di un dossier dantesco per Enrico VII -- L'epistola di Dante ai fiorentini: memoria scritturale, profetismo e tracce umanistiche dell'invettiva dantesca -- Gli scelestissimi lettori di Dante -- Messianic and Legal Time in Dante's Political Epistles -- Enrico VII, Dante e gli «universaliter omnes Tusci qui pacem desiderant» -- Scrivere all'imperatrice -- Essere (filoimperiali) o non essere? Questo è il dilemma -- Cancellerie in dialogo -- «Cum Ieremia» -- Le fonti biblico-patristiche quali vettori tematici nella lettera XI ai Cardinali -- Il punto di non ritorno -- Da Montecatini ad Altopascio: Firenze senza Dante -- Le epistole attraverso i contesti -- Opere citate

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Le 12 epistole di Dante Alighieri costituiscono un eccezionale documento sulla sua vita dopo il bando dalla città di Firenze (1302). Oltre al valore biografico, esse sono opere letterarie a tutto tondo, che spaziano dalla scrittura «di servizio» (nelle lettere redatte su commissione della moglie di Simone di Guido Guidi) all'autocommento (nelle epistole al marchese Malaspina e a Cino di Pistoia, che accompagnavano dei testi poetici) e al manifesto politico (soprattutto nelle cosiddette «arrighiane»). Questo volume è il primo dedicato alle lettere dantesche, e offre finalmente al lettore i risultati di due momenti di incontro e discussione sviluppati a Venezia, Università Ca' Foscari, nel 2016 e 2017, nell'ambito di un progetto ERC BIFLOW. Più di 20 specialisti di diverse discipline (filologia, storia, letteratura) si sono misurati con questi testi, fornendone una interpretazione puntuale, sviluppando nuove letture, inserendoli nel contesto sociale e intellettuale del tempo, collocandoli nella tormentata biografia di Dante. Oggetto dell'interesse dei contributi è anche la sparuta, ma assai qualificata, tradizione manoscritta dei testi, che viene studiata tenendo presente sia gli illustri copisti (Giovanni Boccaccio; il notaio, poi vescovo, Francesco Piendibeni da Montepulciano) sia i contesti di trasmissione. Notevole spazio è anche dato alle competenze epistolografiche di Dante e al rapporto tra la sua scrittura e la tradizione del dictamen.

Notwithstanding an impressive amount of secondary literature, an exhaustive study has been never devoted to the twelve letters written by Dante Alighieri after his banishment from Florence (1302-1315). This book answers to this important need of Dante Studies, offering an important tool for the increasing community of specialists interested in Dante's works and posterity linked to the seventh centenary of his death (2021). A section is devoted to study in depth the theory and practice of the dictamen of the age in relationship with the concrete style of Dante's texts. A preliminary overview is provided by Latin Philologists and Paleographers on the subject of the manuscript trasmission envisaging the problems dealing with the critical editions of the texts. Example of political communication realized by a layman, the papers gathered in this volume intend to offer a new reading and interpretation of these important letters, studying them in their socio-cultural context.

funded by European Research Council (ERC)

Mode of access: Internet via World Wide Web.

This eBook is made available Open Access under a CC BY 4.0 license:

https://creativecommons.org/licenses/by/4.0

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In Italian.

Description based on online resource; title from PDF title page (publisher's Web site, viewed 06. Apr 2020)

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